Una qualificata rappresentanza di sindaci e di amministratori del territorio (dalla Valsassina al lago, dalla Valle San Martino al Meratese, oltre a Lecco) ha risposto numerosa, ieri sera, all’invito di Daniele Nava e Mauro Piazza, rispettivamente sottosegretario e consigliere in Regione Lombardia di NCD, per un incontro sul tema delle aree vaste.
Con la legge Delrio, che ha svuotato le province e la riforma costituzionale che le abolirà definitivamente, è necessario pensare a nuove aggregazioni come avvenuto per la sanità lombarda che si è riorganizzata proprio lo scorso anno. La Lombardia vuole essere ancora una volta propositiva: è in corso di definizione un documento che andrà sui tavoli provinciali per avviare una discussione e avere contributi da parte dei territori.
Lo scopo è presentare al Governo l’esperienza della regione più importante, così che possa essere punto di riferimento per tutte le altre. Un metodo di lavoro che vede Regione Lombardia, le Camere di Commercio, le province e i comuni lavorare insieme per governare e non subire il cambiamento. Anche per evitare di disperdere energie.
Numerosi i contributi dei presenti che hanno dettato la linea di condotta. Se Como resta un interlocutore importante, Monza lo è altrettanto: non ha senso tornare completamente al passato, meglio esplorare un percorso innovativo, con un’area come quella monzese che condivide con quella lecchese la comune vocazione manifatturiera.