Stasera all’Oratorio di Foppenico l’Aido di Lecco festeggia i suoi primi 25 anni di lavoro e promozione in favore della donazione degli organi. Il tutto nel nome del Beato Don Gnocchi, primo donatore.
Presso il salone della Unione Commercianti di Lecco in data 12 aprile 1992, si svolgeva la prima assemblea della Sezione Provinciale di Lecco dell’AIDO, 49 delegati in rappresentanza dei 17 gruppi comunali decidevano di dare vita alla nuovo realtà, cosi come avevano programmato un anno prima nell’assemblea costitutiva.
Da allora l’associazione è cresciuta, i gruppi comunali sono raddoppiati a 34, di cui quello de Centro Valsassina, da poco ricostituito, gli iscritti sono circa 25.000, e i volontari attivi nella divulgazione dei temi della donazione degli organi, sono oltre 500.
“Nel 2017 abbiamo incontrato oltre 4.000 studenti nelle scuole del territorio, organizzato un centinaio di incontri nelle piazze con i cittadini, in occasione della Giornata Nazionale della Donazione degli organi e la Giornata Nazionale dell’Aido” spiega IL presidente Antonio Sartor. “In ben 34 comuni del lecchese e possibile dichiarare la scelta a favore della donazione degli organi dopo la morte, grazie anche al nostro impegno. Ma nonostante tutto ancora oggi oltre 9.000 persone sono in lista di attesa per poter migliorare la loro vita, e al loro fianco c’è l’Aido con tutti i suoi volontari, che nonostante le difficoltà e qualche volta l’età, non demordono”.