Il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha emesso un’ordinanza anti-degrado a “tutela delle vivibilità urbana e del decoro del centro abitato”.
Rilevati dagli organi di Polizia alcuni casi di assembramento di gruppi di ragazzi e di adulti che si ritrovano in Vicolo S. Giacomo, nell’area adiacente alla Biblioteca Comunale “Pozzoli” e nell’area denominata “Vallo delle Mura” (compresi i passaggi sulle pubbliche vie), nell’area ricompresa tra il passaggio pedonale da P.zza Affari a Via Tommaso Grossi sino all’area di Via F. Cornelio (ex Tribunale), in Vicolo Centrone, nelle aree e sottopassi ferroviari che adducono a Via Balicco e P.zza Lega Lombarda, i quali bivaccano, consumano alimenti e bevande sul suolo comunale e creano difficoltà legate alla libera fruizione degli spazi pubblici, anche disseminando rifiuti con pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana.
Constatati aggruppamenti di persone, anche senza fissa dimora, dedite al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, le quali, stazionando nelle piazze pubbliche e importunando i passanti, generano percezione di insicurezza e mettono in atto comportamenti contrari al decoro e alla pubblica decenza, concretizzando altresì gravi problemi di afflusso e deflusso dei pedoni.
Considerati pure i numerosi episodi di imbrattamento di muri e di arredi urbani e varie forme di accattonaggio e mendicità molesta suscettibili di arrecare pregiudizio al decoro urbano, il sindaco ha optato per un’ordinanza che pone alcuni divieti.
In particolare non si potrà bivaccare, detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredi urbani né praticare ogni forma di accattonaggio, sollecitare o richiedere danaro o altra utilità economica, con particolare riguardo ai parcheggi pubblici o nelle adiacenze dell’aree di transito pedoni della Stazione FS.
La Polizia controllerà che le norme vengano messe in atto e per i trasgressori sono pronte multe e bandi dal territorio.
“Con questa ordinanza – spiega il sindaco – vogliamo dare un chiaro segnale di attenzione e vicinanza ai cittadini, ma soprattutto di contrasto a chi si rende responsabile di azioni che producono percezione di insicurezza e che intaccano il decoro della nostra città. Non nascondiamo il fatto che nelle ultime settimane, soprattutto il centro città, è frequentato da persone che contribuiscono a creare situazioni di disagio a diversi livelli, dai rifiuti abbandonati, alla questua insistente, agli atti vandalici per cui a pagare è l’intera comunità. L’obiettivo dell’Amministrazione è presidiare maggiormente luoghi di intensa frequentazione come la Biblioteca, la stazione, vie e piazze del centro e il lungolago perché sicurezza e decoro urbano sono al centro del vivere bene la propria città, nonché fondamenti delle comunità: sono un bene pubblico e come tali vanno tutelati il più possibile. Questo, fermo restando che continueremo a lavorare con la nostra rete dei servizi in un’ottica di prevenzione e attenzione verso quei soggetti che hanno bisogno di assistenza e di entrare a fare parte di percorsi di reinserimento sociale. I due aspetti devono andare di pari passo, costituendo due facce della stessa medaglia”.