Abderrahim Moutaharrik, il 27enne campione di kickboxing arrestato nella sua abitazione di Lecco assieme alla moglie e ad altre due persone lo scorso aprile per terrorismo internazionale, non potrà essere presente in aula per seguire l’udienza a suo carico, ma potrà seguirla soltanto in videoconferenza dal carcere.
E’ questo il provvedimento che ha stabilito il Gup di Milano Alessandra Simion. La motivazione? “Per gravi ragioni di sicurezza” e “ordine pubblico” in quanto sono “persone presumibilmente appartenenti ad organizzazione terroristica denominata Isis”.
“Una grave anticipazione di giudizio”, ha commentato invece l’avvocato difensore Sandro Clementi.