Continua il braccio di ferro tra il sindaco di Oggiono, Paolo Ferrari, e la cooperativa Itaca.
Quest’ultima, nella giornata di ieri, ha diffuso la notizia di essere intenzionata a collocare tre migranti all’interno di un’abitazione privata messa a disposizione da un cittadino oggionese e inserita da Itaca all’interno delle case disponibili all’accoglienza.
Ciò, però, andrebbe a cozzare con l’ordinanza emessa qualche settimana fa dal sindaco Ferrari che prevede una multa per tutti coloro che decidano di accogliere i richiedenti asilo senza comunicazione e senza l’assenso della stessa amministrazione comunale.
E’ per questo che Ferrari ribadisce chiaramente la propria posizione in merito: “Il sindaco di Oggiono, come gli altri sindaci leghisti in Lombardia, non si fermerà certo per il timore delle carte bollate e dei ricorsi vari avviati o annunciati dal Prefetto di Lecco, come da altri Prefetti lombardi, tra cui quello di Milano, contro le cosiddette ordinanze anti immigrati. Lettere o ricorsi che per i nostri sindaci equivalgono a carta straccia. Al Prefetto di Lecco ribadiamo che i sindaci della Lega Nord andranno avanti per la loro strada, senza ritirare le ordinanze, avendo assunto prima di tutto una responsabilità verso i loro cittadini, che è la sola ragionevole motivazione per cui i nostri amministratori hanno emanato queste ordinanze di buon senso. Non solo, nei prossimi giorni, dal contenuto di queste ordinanze, verranno sviluppati dei regolamenti comunali che toglieranno definitivamente ogni dubbio di di legittimità anche al più scettico dei prefetti”.