La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, i criteri per l’assegnazione ai Comuni dei fondi per la progettazione e la realizzazione della messa in sicurezza delle piste ciclabili.
OBIETTIVO DEL FINANZIAMENTO – Regione Lombardia, sulla base dei dati Istat disponibili, ha riscontrato preoccupanti indici di incidentalita’ stradale riferiti ai ciclisti anche in Comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti. “Per questo – ha detto l’assessore alla Sicurezza – abbiamo pensato ad interventi mirati per migliorare la sicurezza delle piste ciclabili, anche in considerazione dell’aumento della mobilita’ dei ciclisti, promuovendo e sostenendo progetti ed interventi finalizzati al raggiungimento di questo obiettivo”
RISORSE STANZIATE ED ENTI COINVOLTI – Oltre 3,6 milioni di euro, di cui 2,8 provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e 800.000 dalla Regione Lombardia. Grazie all’aggiunta del contributo regionale, oltre ai Comuni capoluogo, ai Comuni con oltre 10.000 abitanti ed ai raggruppamenti tra Comuni aventi popolazione superiore a 20.000 abitanti – per i quali il cofinanziamento e’ riconosciuto in percentuale sino al 50% del costo del progetto presentato per un importo massimo di 100.000 euro – e’ stato possibile estendere il provvedimento anche a Comuni che sarebbero stati esclusi dai criteri di ammissibilita’ del MIT.
Potranno dunque accedere al cofinanziamento anche i Comuni con popolazione residente oltre ai 10.000 abitanti ed inferiore ai 20.000, con un finanziamento sino al 50% del costo del progetto, per importo massimo di 40.000 euro.
MAGGIORE TUTELA VERSO CHI UTILIZZA MEZZO NON INQUINANTE – “Questo progetto – ha concluso l’assessore alla Sicurezza – riguarda tanti ciclisti della Lombardia che utilizzano le piste ciclabili. Per la loro sicurezza la Regione intende dare un contributo, partendo dalle grandi citta’ come Brescia e Milano, fino ai piccoli centri abitati, dalle zone piu’ trafficate a quelle che lo sono meno, sia nei centri storici che nelle periferie. E’ un progetto importante a favore di una maggiore tutela di chi contribuisce a migliorare la qualita’ dell’aria utilizzando un mezzo assolutamente non inquinante come la bicicletta”.