“Nonostante il rapporto del riesame delle politiche ambientali europee non rilevi per l’Italia un raggiungimento degli obiettivi in linea con la programmazione, in particolar modo sulla qualita’ dell’aria, la nostra Regione puo’ vantare risultati soddisfacenti”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi, a seguito della presentazione del Commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella dello strumento per il riesame dell’attuazione delle politiche ambientali, una novita’ per migliorare sia l’attuazione della politica ambientale dell’Unione europea, sia le norme stabilite di comune accordo.
“Con questa nuova procedura – ha ricordato l’assessore Terzi – e’ stato inaugurato dalla Commissione europea un nuovo metodo. La Commissione, infatti, affrontera’, insieme agli Stati membri, le cause alla radice delle carenze di attuazione delle politiche ambientali cercando soluzioni prima che i problemi diventino urgenti“.
Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, su 23 dei 28 Stati membri, gli obiettivi sulla qualita’ dell’aria non sono ancora raggiunti, si registra il superamento dei livelli in piu’ di 130 citta’ in tutta Europa. La normativa e le politiche dell’Unione europea contro l’inquinamento atmosferico impongono che la qualita’ dell’aria
nell’Unione venga notevolmente migliorata, avvicinandosi ai livelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms). Cio’ richiede il potenziamento degli sforzi per raggiungere appieno la normativa dell’Unione sulla qualita’ dell’aria e la definizione di obiettivi strategici e azioni che vadano oltre il 2020.
“Nel report nazionale, invece – ha fatto presente l’assessore – la nostra Regione ha una buona visibilita’. Nel rapporto, infatti, sono citati, come esempio eccellente, i progetti Screen e LIFE Gestire2020, riguardanti rispettivamente l’economia circolare e la biodiverista’. Ambiti in cui, a livello nazionale, si sta lavorando ancora poco e al momento con risultati che non raggiungono gli obiettivi previsti. Sono inoltre apprezzate le iniziative del nostro territorio dedicate all’ecoinnovazione e al car sharing. Devo dire che, nonostante il quadro del nostro Paese non sia molto confortante – ha sottolineato Terzi – i risultati raggiunti dalla Lombardia mi rendono orgogliosa. Ancora una volta facciamo scuola. Possiamo vantare, infatti, un maggiore impegno e un migliore livello di attuazione di quasi tutte le politiche ambientali”.
“Secondo quanto emerge dalla Commissione europea – ha ricordato l’assessore – la piena realizzazione della legislazione ambientale dell’Ue potrebbe far risparmiare ogni anno, alla nostra economia, 50 miliardi di euro in costi sanitari e in costi diretti per l’ambiente. Noi stiamo facendo la nostra parte – ha concluso Terzi – auspichiamo che
anche le altre regioni facciano la loro“.